13 Ott III Edizione della Passeggiata in Rosa di Piedimonte Matese. Enorme successo.

Domenica 12 ottobre si è svolta a Piedimonte Matese la III edizione della “Passeggiata in Rosa”, evento dedicato alla sensibilizzazione alla prevenzione del tumore al seno. La manifestazione è stata organizzata dalla Clinica Athena con il patrocinio del Comune di Piedimonte Matese. Il corteo ha visto la massiccia partecipazione di donne, uomini, bambini e amici a quattro zampe, che hanno vissuto il percorso con gioia ed un grande senso di solidarietà. Attraverso la camminata è passato non solo il messaggio che “prevenire è vivere”, ma anche un forte sentimento di unione e speranza. Due i momenti di grande commozione: la preghiera recitata da Don Armando al passaggio alla chiesa Ave Grazia Plena ed il volo dei palloncini biodegradabili in memoria delle donne che non ce l’hanno fatta, entrambi accompagnati dalla voce del soprano Teresa Sparaco, testimonial della giornata. Avanti al corteo il gruppo scout di Piedimonte Matese, seguito da Cittadinanza Attiva, dal Circolo della Terza Età, dall’Associazione Angela Serra, la Coldiretti, La vita è donna, Alife Vive, Komen Italia e tutti i cittadini, che si sono uniti per lanciare un messaggio di fiducia e amicizia. Tutta la passeggiata è stata allietata dalla musica di UpDown Eventi e dalle mascotte dell’animazione Party No Stop Kids. Il rosa e i sorrisi hanno riempito le strade della città.
Una manifestazione di gioia che ha rappresentato anche un momento di riflessione, ricordando quanto sia importante prendersi cura della propria salute e sostenere la ricerca.
La passeggiata si è conclusa nella Villa Comunale dove i festeggiamenti sono continuati con la lettura di poesie e la mostra di dipinti degli studenti del liceo Galileo Galilei, i cartelloni dedicati alla prevenzione dell’Istituto Comprensivo Statale Matese e le degustazioni dei pasticcini offerti dall’Istituto Alberghiero, del vino rosato della vineria Elepha e della rosticceria del bar Elysian.

Ringraziamo tutti i partecipanti perché, grazie a loro, è arrivato il messaggio più importante: PREVENIRE E’ VIVERE!