Il mito dell’effetto placebo: ecco a cosa è realmente utile

EFFETTO PLACEBO: pillole finte per curare l’artrite: sembra assurdo, ma il risultato è davvero utilissimo.

Talvolta è più utile immaginare di assumere un farmaco che assumerlo concretamente. Il mito dell’effetto placebo si “tramanda” da tempo, anche se in tanti continuano a contestarne l’efficacia. Come può un finto farmaco migliorare le condizioni di salute? La risposta è che la percezione del dolore prima ancora che dal corpo proviene dalla testa e, proprio per questo motivo, l’effetto placebo crea una condizione mentale tale da ridurre gli effetti di un malessere in realtà ancora presente nell’organismo. La condicio sine qua non è ovviamente quella di non essere a conoscenza della natura di ciò che si sta assumendo, altrimenti le basi su cui si costruisce questo principio vanno automaticamente a crollare. L’effetto placebo ha però anche una seconda funzionalità, vale a dire quella di supporto alla ricerca nello scoprire l’effettivo impatto di farmaci ed integratori sui danni causati da una qualsiasi patologia: chi assume il farmaco reale avrà davvero più benefici rispetto a coloro a cui viene somministrato un placebo?

Effetto placebo sull’artrite: l’esperimento
Secondo uno studio condotto da esperti dell’Università di Madrid, poi pubblicato sia sulla rivista Arthritis & Rheumatology che sul New York Times, integratori come condroitina e glucosamina normalmente prescritti contro l’artrite in realtà non offrono al paziente nulla in più di un comune placebo. Su 164 pazienti affetti da osteoartrite al ginocchio, coloro a cui sono stati somministrati gli integratori per due mesi con doppia dose giornaliera hanno riportato una riduzione del dolore del 19%, mentre coloro che hanno assunto placebo hanno visto il dolore ridursi del 33%. Il risultato, accuratamente misurato da scale in uso nella pratica clinica, non vuole certo affermare che pillole senza alcun elemento curativo funzionino meglio degli integratori.

Ciò che emerge però è che gli integratori, così come il placebo, non aiutano affatto la funzionalità dell’articolazione ed a prescindere dall’assunzione o meno, la percezione del dolore può in ogni caso diminuire. Quanti euro sarebbero stati risparmiati dai tantissimi pazienti affetti da artrite che hanno imperterriti continuato ad assumere gli integratori? Il confronto con il placebo non può di certo guarire dalle malattie, ma sicuramente può aiutare a diminuire l’utilizzo di medicine considerate “miracolose” ma che in realtà hanno un impatto sulla patologia prossima allo zero.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]