Jet lag: tutti i consigli per superarlo

Chi si sta preparando per un lungo viaggio, che sia per lavoro o per godersi le vacanze in un Paese lontano, sa che dovrà fare i conti con il jet lag. Il jet lag è un disturbo del sonno che colpisce chi, durante un viaggio, attraversa più di un fuso orario: questo si verifica perché il nostro organismo vive ritmi di 24 ore e con il cambiamento improvviso del fuso orario l’orologio biologico viene destabilizzato e si verifica una modifica dei ritmi a cui il corpo è normalmente abituato, in particolare quelli sonno-veglia. Gli effetti del jet lag sono più acuti e fastidiosi quando si affronta uno spostamento che da Ovest verso Est perché muoversi verso Oriente comporta una perdita di ore, e ci fa vivere una giornata “più corta” dai ritmi più difficili da ristabilire.
I sintomi del jet lag sono diversi: i più comuni sono: scarsa capacità di concentrazione, irritabilità e sonnolenza. In casi più acuti si può presentare anche mal di testa, nausea e disturbi allo stomaco. Esistono, però, dei consigli che se messi in pratica permettono facilmente di superare gli effetti del jet lag e di ritrovare il proprio equilibrio.

Come superare il jet lag
Cominciare dalla partenza: qualche giorno prima di partire si può provare a modificare l’orario dei pasti, cercando di farli coincidere – per quanto possibile –  con l’orario del Paese di destinazione e l’orario in cui andare a dormire: per quest’ultimo basterà di anticiparlo o posticiparlo di circa un’ora, sempre in base al fuso orario a cui si andrà in contro.
Durante il viaggio cercate di riposare e non rinunciate a mangiare e soprattutto a bere. Per qualcuno può risultare difficile assumere del cibo mentre si è in viaggio, ma è importante non arrivare a destinazione privi di forze o, peggio ancora, disidratati. Circostanze che accentuano l’effetto del jet lag.
Una volta arrivati un po’ di stanchezza sarà inevitabile, ma è consigliabile adattarsi ai ritmi dell’orario corrente e cercando di rimandare il riposo alle ore notturne e non cedere alla voglia di abbandonarsi in riposini e pennichelle pomeridiane.
Durante il primo giorno evitate di affaticarvi troppo, ma non rinunciate a fare qualche passeggiata e approfittate delle ore di luce: è proprio questa, infatti che regola i ritmi del nostro organismo, favorendo l’adattamento al contesto circostante. Consumate, almeno inizialmente, pasti leggeri in modo da non appesantirvi ulteriormente.
Con questi consigli potrete attenuare gli effetti del jet lag, ma se non doveste riuscirci del tutto non preoccupatevi: dopo un paio di giorni tutti gli effetti tenderanno a scomparire, e potrete ritornare tranquillamente ai vostri ritmi.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]