La Prima Giornata Nazionale della Salute della Donna

Il 22 aprile da quest’anno sarà una data da segnare in rosso sul calendario per tutte le donne.

La Ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, lo scorso venerdì, infatti, ha presentato ufficialmente la prima Giornata Nazionale della Salute della Donna, dedicata a Rita Levi Montalcini, nata proprio il 22 aprile.

Questa giornata ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della salute e della prevenzione.

Le italiane, infatti, pur avendo una aspettativa media di vita pari a 84 anni, sono poco attente alla prevenzione.

La Ministra della Salute a tal proposito ha dichiarato: «La donna è il caregiver delle buone pratiche di salute ed è colei che gestisce il potenziale e le misure di prevenzione della sua famiglia, tuttavia spesso non ha quelle attenzioni per se stessa».

La prima edizione sarà caratterizzata, non solo da tante iniziative, ma anche da aspetti social: è stato ideato per l’occasione l’hashtag ufficiale #sd16.

La rete avrà un ruolo di primo piano in questa vicenda, infatti, parteciperanno attivamente blogger e esperti della comunicazione per far sì che vi sia la maggior visibilità possibile per sensibilizzare la società sul ruolo sempre più centrale del benessere femminile.

Il Ministero della Salute ha dedicato alla Giornata Nazionale della Salute della Donna un sito tematico www.giornatasalutedonna.it, che convoglierà news, eventi, campagne di comunicazione e approfondimenti sui temi in rosa.

L’hashtag ufficiale #SD16 che sta per Salute Donna 2016, sarà affiancato da #fertilità, #mamme, #disturbialimentari, #sessualità, #violenze, #alimentazione, #lifetime, #tumorifemminili, #screening; #mentalhealth, #medicinaestetica.

La salute della donna costituisce, infatti, un tema prioritario per il Ministero della Salute e l’intento è farne parlare ovunque anche sui Social Media.

Nel corso dell’evento che si terrà a Roma si parlerà tanto in ben dieci tavoli tematici, in cui associazioni di settore, esperti e professionisti del Ssn e del mondo della comunicazione e associazioni di cittadini discuteranno di tanti argomenti che ruotano intorno all’universo femminile per arrivare alla stesura di un Manifesto.

L’obiettivo è, infatti, stilare un documento che riporti ben cinquanta azioni dedicate alla Salute della Donna, da mettere in campo nei prossimi anni.

Il Manifesto verrà sottoscritto dalla Ministra a chiusura della giornata.

Le iniziative legate a quest’evento nel Bel Paese saranno tante.

Nella nostra zona, la Clinica Athena, struttura che da sempre pone un’attenzione primaria su tutti i bisogni che riguardano la salute femminile, con percorsi di prevenzione e cura, il 22 aprile, ad esempio, aprirà le porte alle donne per delle visite endocrinologiche.
Per la Giornata Nazionale della Salute della Donna presso la Clinica le appartenenti al gentil sesso di età compresa tra i 18 e i 40 anni, che non seguono già una terapia, potranno sottoporsi ad uno screening gratuito delle malattie della tiroide a cura del Dott. Pasqualino Simonelli.

Verranno studiate l’anamnesi delle pazienti ed effettuati esami del caso come ecografie.

Per poter aderire le donne interessate dovranno soltanto prenotarsi telefonicamente al CUP della struttura (tel. 0823.784666).

La Giornata Nazionale della Salute della Donna è un’iniziativa davvero ragguardevole che non si può che sperare si ripeta ogni anno e sia d’esempio per l’organizzazione di tanti altri eventi della stessa tipologia.